Vacanze in Friuli - Venezia Giulia: idee di viaggio e consigli utili

La riviera adriatica del Friuli - Venezia Giulia è caratterizzata da un alternarsi di lunghissime spiagge di sabbia e di tratti carsici con scogli rocciosi. Lagune, spiagge di sabbia, scogli, ottimi vini, un vasto programma culturale e numerose località balneari famosissime, come Grado e Lignano Sabbiadoro, per vacanze rilassanti con un mare accogliente dove sventola la Bandiera Blu e infinite opportunità per divertirsi con sport d'acqua e l'animazione degli stabilimenti balneari. Il clima del Friuli - Venezia Giulia passa dal clima submediterraneo delle zone costiere a quello temperato più umido di pianure e zone collinari, fino al clima alpino in montagna.

Le montagne del Friuli - Venezia Giulia sono un'esperienza unica, piste curate e mai affollate a innevamento programmato, impianti moderni e veloci. Puoi praticare lo scialpinismo, lo snowboard e fare le passeggiate con le ciaspole con numerose escursioni guidate alla scoperta di candidi paesaggi ed escursioni con il gatto delle nevi.

L'enogastronomia e la cucina riservano al palato infiniti momenti di piacere grazie a specialità come il prosciutto di Sauris e i formaggi come il Montasio, da assaggiare assolutamente. Da degustare: luganeghe, würstel, prosciutti affumicati, prosciutti tipo "Praga" e formaggi di latteria, come il liptauer, formaggio spalmabile piccante fatto con latte di pecora, il cui nome deriva dal tedesco liptau, che fa riferimento alla regione ungherese del Liptó nel nord della Slovacchia, ex contea nell'Impero austro-ungarico. Da gustare inoltre, la gubana, squisito dolce da gustare caldo, innaffiato con grappa friulana, lo strudel, il krapfen, i chifeletti, ottimi biscotti alle noci, la pinza goriziana, focaccia non esageratamente dolce, senza ripieno che di solito è preparata per le vacanze di Pasqua e accompagna splendidamente salumi appena affettati, come l’ottimo Prosciutto di San Daniele. Non dimenticate lo squisito Frico con polenta, un piatto a base di formaggio, patate e cipolla, considerato la preparazione culinaria più tipica del Friuli ed è diffuso anche nella vicina Slovenia e in Carinzia, dove prende il nome di frika.

Tra i vini da degustare troviamo: i Vini del Collio e dell'Isonzo come il Riesling italico, il Riesling renano, il Malvasia, il Pinot Bianco, il Pinot Grigio, il Pinot Nero, il Sauvignon, il Traminer Merlot, il Cabernet franc, il Verduzzo friulano, il Terrano e il Refosco. Discorso a parte merita il Friulano, l'ex Tocai Friulano, il vitigno più amato dai friulani. Dal 2008 questo grande vino friulano, originario del Collio Goriziano, non si può più chiamare Tocai ma solo Friulano, a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la legge regionale del Friuli Venezia Giulia che stabiliva la possibilità di utilizzare il nome Tocai, poiché il nome richiama lo stato in cui è prodotto, mentre il tocai friulano dal solo vitigno e pare che questa circostanza sia stata decisiva nell'attribuire la paternità giuridica ungherese. Nonostante il vitigno sia autoctono del Friuli e più antico del Tokaj ungherese e trattasi di un vino bianco secco, mentre quello ungherese è un vino dolce da dessert, oltre al danno segue anche la beffa, in virtù del fatto che il vino tokaj ungherese è prodotto da vitigni importati in passato, intorno al 1600, in Ungheria, proprio dal Collio Goriziano. Ottima anche la birra triestina e la grappa.