Vacanze in Lombardia: idee di viaggio e consigli utili

LOMBARDIA: INFORMAZIONI, LUOGHI DA VISITARE, SERVIZI TURISTICI, DOVE DORMIRE, MANGIARE E BERE, DIVERTIRSI, FARE ACQUISTI

In Lombardia ci sono tante cose da vedere e luoghi affascinanti da scoprire. Le città d'arte custodiscono un’enorme quantità di beni artistici e storici, come reperti di epoca romana, edifici medievali e rinascimentali. Milano con il Duomo, Mantova, la città dei Gonzaga, Pavia con la celebre Certosa, Bergamo divisa in Bergamo Alta racchiusa tra antiche mura e Bergamo Bassa la città moderna, Cremona con la sua splendida Cattedrale con il campanile più alto d’Italia, Como e Lecco con i bellissimi laghi e Brescia, l’antica leonessa d’Italia.

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LE MONTAGNE IN LOMBARDIA

Il paesaggio montano della Lombardia è fatto da paesaggi unici con vette innevate con panorami su vallate scoscese e su laghi dall'azzurro intenso. Sono destinazioni ideali per una settimana bianca o un weekend sugli sci ma anche per una parentesi di natura e aria pulita, per fare passeggiate o trekking più impegnativo, per rilassarsi o per gustare le specialità gastronomiche.

I LAGHI IN LOMBARDIA

Al fascino dei paesaggi, i laghi uniscono la suggestione di antichi borghi, castelli e monasteri, superbe ville, caratteristici paesi ricchi di storia e d’interessanti musei. Gli amanti dello sport hanno la possibilità di praticare sport d'acqua, d'aria e di terra: nuoto, canoa, windsurf, arrampicata, mountain-bike, trekking, passeggiate a cavallo, deltaplano, rafting e golf sono solo alcune delle attività che sono possibili praticare.

LA CUCINA LOMBARDA

La Lombardia è una terra ricca di tradizioni alimentari, una meta sempre molto ambita dagli amanti dei sapori tipici e delle specialità del posto. Valtellina, Oltrepò Pavese, Franciacorta, Lago di Garda, Milano, Mantova e altro ancora, sono tante le zone di produzione di qualità ed eccellenze culinarie.

La cucina lombarda è molto variegata, i primi piatti spaziano dai risotti alle zuppe alla pasta ripiena, con o senza brodo, i secondi sono di carne a cottura lenta, ma non manca anche il pesce che deriva dai numerosi laghi e fiumi. Il risotto è il piatto d'eccellenza della cucina lombarda. Cucinato con gli asparagi, la zucca, i funghi e altri ortaggi, la salsiccia o il pesce. Il più rinomato rimane il risotto alla Milanese con lo zafferano, che gli dona il caratteristico colore giallo. Ottime anche le paste ripiene come i ravioli di magro a base di tuorlo d'uovo, ricotta ed erbe che variano secondo la zona di provenienza. Poi ci sono i casoncelli, tipici di Bergamo e Brescia, quadrati o a mezza luna, ripieni di carne, grana ed erbe aromatiche. A Cremona e dintorni si mangiano i marubini in brodo, ripieni di brasato, impasto di salame, noce moscata e grana, e i loro tipici e originali tortelli preparati con amaretti, menta, uva passa, cedro e buccia di limone. Mentre nel mantovano sono celebri i tortelli di zucca con aggiunta di amaretti e noce moscata. Tra la pasta asciutta sono famosissimi i pizzoccheri della Valtellina, che sono spesse tagliatelle di grano saraceno, condite con patate, verze e formaggio fuso. Degne di assaggio anche i bigoli con sardelle, grossi spaghetti rosolati nel sugo di sardine, tipici di Mantova. Conosciutissimo il minestrone alla milanese, ottenuto dai principali ortaggi della regione cotti insieme al lardo e cotenne. Poi c'è la zuppa alla pavese, con il pane raffermo, le uova e il formaggio. Ovunque si cucina il pancotto, dove il pane raffermo è cucinato insieme al burro cui aggiunge la carne. La Schisòla è invece una minestra a base di farina e di taleggio. Infine, in Brianza trovi l'urgiada, una minestra di orzo con pancetta, fagioli e porri. Molto diffusi i salumi e i formaggi come il Gorgonzola, il Taleggio, il Grana Padano, lo Stracchino o la Robiola, che sono consumati come antipasti o come secondi piatti. Spesso accompagnati dalla polenta, che è stata nei secoli passati la pietanza base dei lombardi, oggi la si trova ovunque, spesso in sostituzione al pane oppure cucinata con diversi condimenti. I secondi, meritevoli di nota, sono la luganega e la cotoletta, ma si trovano anche delle specialità di pesce dai laghi e i grandi fiumi del Po e il Ticino. Molto famosa è la cassoela milanese, una sorta di stufato con costine, luganega, cotenna, insaporito con un sugo alla verza e rosolato al forno. Ancora a Milano è famosa la trippa alla milanese chiamata anche busecca, la carne di vitello con la cotoletta alla milanese e l'ossobuco, che secondo la tradizione può essere preparato come piatto unico, cucinato con un soffritto di aglio, scorza di limone e prezzemolo e servito insieme al risotto. Gli spezzatini e i ragù della fauna tipica della zona come cervi, lepri e caprioli, sono molto diffusi nel territorio alpino, tra Lecco, Sondrio, Bergamo e Brescia. Per i piatti di pesce sul Garda, sono tipici la trota cotta al forno con i funghi e l'anguilla cotta alla brace e condita con olio e limone. Sulle rive mantovane del Po sono noti i pesciolini fritti e il luccio in salsa. Nella riviera comasca si prepara il lavarello o le alborelle fritti o in carpione. Da segnalare anche la mostarda. Tra le sue varianti ottima quella di Cremona, particolarmente piccante, quella di Voghera, la più leggera, quella di Milano, più speziata, e quella di Mantova preparata con mele, miele e vino bianco. Come dolci tipici, vero e proprio simbolo di Milano è il panettone, il dolce più tipico del Nord Italia. Poi ci sono la colomba pasquale, il Torrone cremonese e gli Amaretti di Saronno, biscottini croccanti a base di mandorle, albume e armelline. Da citare anche il masigott, dalla città di Erba, un plum cake con uva sultanina, scorza d'arancia, uova e farina, ricoperta di zucchero a velo. Nella bassa padana ci sono diversi dolci tradizionali, a Mantova si degustano la torta delle rose, con degli impasti arrotolati simili a fiori, e la torta sbrisolona, molto friabile a base di farina gialla e mandorle. Nel cremonese spicca la spongarda, torta ripiena di frutta secca, mentre a Pavia puoi assaggiare la Torta Paradiso.

LA CANTINA LOMBARDA

Numerosi i vini DOC e DOCG nel territorio lombardo. Molto noti sono quelli di origine valtellinese, rossi di qualità ottenuti dal vitigno Nebbiolo, tra i tanti la Valgella e lo Sfursat. Nell’Oltrepò pavese, invece, domina il Barbera. Altrettanto nota è la produzione di uno dei migliori spumanti italiani, il Franciacorta, che può tranquillamente competere con i migliori champagne francesi. E per finire il pasto, doveroso assaggiare i liquori tipici come il Braulio, il liquore all'amaretto, il Fernet Branca o l'amaro Ramazzotti.

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